La stampa amica dell'ambiente

Stampa green: le soluzioni e le tecnologie per lavorare in modo ecosostenibile. Tagliando i costi.


Circa un terzo, e precisamente il 30%, delle aziende europee considera la stampa dei documenti come attività fondamentale per il proprio business. Il dato è stato elaborato tempo fa dagli analisti di Quocirca e rende bene l'idea di come la carta (o per meglio dire il consumo di carta) e la gestione documentale siano ancora una voce importante, anche in termini di impatti, sui processi e sulla produttività aziendale.

Dematerializzazione e digitalizzazione sono due elementi cardine dell'azienda 2.0 ma sono fenomeni che procedono in molti casi lentamente. Difficile quindi pensare a un futuro senza carta stampata, più realistico pensare a uno scenario “ibrido”, in cui conviveranno archivi completamente digitali e i tradizionali faldoni di documenti che oggi occupano spazio all'interno di molti uffici. Stampare solamente ciò che è realmente necessario è già un primo passo; farlo in modalità “green” genera benefici non solo per l'ambiente, in quanto una stampa “ecosostenibile” e l'utilizzo intelligente ed efficiente di consumabili e carta è sinonimo di contenimento dei costi.

Sull'argomento è interessante rilevare l'impressione di un esperto della materia qual è Luca Motta, PPS Printing Category Director in HP Italiana, secondo cui “la stampa dei documenti continua ad essere un'attività importante nella gestione del business aziendale e nell'operatività di tutti i giorni. Le presentazioni per i clienti o i documenti che devono soddisfare normative e regolamentazioni non potranno, ancora per molto, essere completamente sostituite dal digitale. Per questo – dice ancora Motta - è fondamentare lavorare sull'efficienza dei processi di stampa e migliorare il loro impatto ambientale, con soluzioni che riducano al massimo i consumi”.

I numeri del green printing secondo Hp 
Le soluzioni per adottare strategie di printing più efficienti sotto il profilo dell'eco-sostenibilità quindi ci sono e nel caso del produttore californiano il catalogo di prodotti e servizi che vanno in questa direzione è alquanto ricco. Planet Partners, per esempio, è un programma (organizzato in 9mila siti di raccolta di tutto il mondo) che consente alle aziende utenti di stampanti e consumabili originali Hp di restituire le cartucce finite; queste vengono poi smembrate, separando i materiali, e riutilizzate per produrne di nuove. Grazie a questo processo “green” denominato “closed loop”, gestito in stabilimenti appositamente attrezzati, la società di Palo Alto è riuscita a produrre più di un miliardo di cartucce d'inchiostro originali utilizzando materiale riciclato.

I numeri che può mettere sul tavolo la multinazionale americana in fatto di printing a basso consumo sono assai indicativi. Oltre il 75% delle sue cartucce d'inchiostro e il 24% delle cartucce di toner LaserJet vengono prodotte oggi con plastica riciclata (proveniente dalle cartucce e da altre fonti, tra cui bottiglie e grucce) a “ciclo chiuso”, un dato in crescita del 50% (rispetto al 2013) che ampia in modo consistente la possibilità di scegliere (per le aziende) tra una maggiore offerta di consumabili fabbricati con materiale riciclato. Riutilizzando i materiali di scarto e rilavorati, Hp ha di fatto evitato che dal 1991 a oggi circa 560 milioni di cartucce restituite dai clienti finissero in discariche e prodotto, per contro, oltre due miliardi di nuove cartucce di inchiostro e toner originali.

Le soluzioni per ridurre l'impatto ambientale a beneficio dell'efficienza in azienda sono ovviamente integrate nei prodotti di stampa veri e propri e gli esempi più significativi chiamano in causa le famiglie Officejet Enterprise X e le LaserJet. Le prime, macchine a getto d'inchiostro per le grandi e medie aziende, promettono una riduzione dal 50 al 90% di materiale (tra cartucce e confezioni) rispetto ad alcuni modelli di stampanti laser a colori di altri vendor mentre le seconde offrono in media risparmi energetici dall'11 al 35% nei processi di stampa grazie a un toner a basso consumo energetico.

L'attenzione all'ambiente in ambito stampa è presente nei prodotti stessi. Sia le nuove stampanti HP Officejet Pro 6830 e-All-in-One e HP Officejet Pro 6230 che le nuove HP LaserJet Pro offrono infatti stampa fronte e retro automatica: le imprese possono così produrre documenti risparmiando fino al 50% di carta e di energia elettrica. I vantaggi della stampa “green oriented” sono comunque accessibili anche per le piccole aziende e gli studi professionali, cui sono rivolte (rimanendo nel catalogo Hp) prodotti come le Officejet Pro 6830 e-All-in-One e 6230 ePrinter, il cui plus dichiarato è quello di una qualità analoga alle periferiche laser a un costo per pagina fino al 50% più basso rispetto alle macchine laser
della stessa categoria, grazie al risparmio sulla carta (possibile con la funzione fronte-retro automatica) e a quello di energia (garantito dalla certificazione Energy Star).

Fonte Il Sole 24 ore
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